Il percorso Vetta Mare è un bellissimo trekking che va dalla Vetta del Monte Amiata, a Porto Ercole passando per Santa Fiora, Selvena, San Martino Sul Fiora, Saturnia, Montemerano, Manciano, Capalbio e Ansedonia.
Il percorso in totale è lungo 136 km, noi lo abbiamo percorso partendo da Santa Fiora riducendo così la distanza a 120 km. Lo abbiamo organizzato in quattro tappe:
- Da Santa Fiora a poco sotto San Martino del Fiora
- Da San Martino del Fiora a Manciano
- Da Manciano a Capalbio
- Da Capalbio a Porto Ercole
La lunghezza di ogni tappa di aggirava sui 30 km e soprattutto nella parte iniziale ha anche un buon dislivello positivo. Pertanto se lo percorrete in estate, oltre ad una buona dose di chilometri sulle gambe, portatevi tanta acqua.
Cronaca del cammino
Tutte e quattro le giornate sono andate lisce o quasi. Infatti, come ogni cammino che si rispetti, qualche piccolo inconveniente c’è stato. Se guardate il video noterete la nostra fuga da un incontro con alcuni pastori maremmani poco socievoli, a guardia del loro gregge. Nella zona che va da Selvena fino a Manciano l’allevamento di pecore è molto diffuso e per ogni gregge almeno due pastori maremmani ci sono. Sotto questo articolo troverete le coordinate esatte dove abbiamo trovato i cani, quel pezzo di strada va assolutamente evitato percorrendo la strada asfaltata per qualche chilometro in più.
Dove dormire nel percorso Vetta Mare
Abbiamo fatto questo percorso nel periodo di Pasqua del 2023 quindi non è stato facile trovare dove dormire in ogni paese. Pertanto ci siamo spostati di qualche chilometro in avanti o indietro e abbiamo cercato strutture più isolate.
In particolare abbiamo soggiornato, trovandoci benissimo, nei seguenti posti:
- Agriturismo Antiglia sulle rive del fiume Fiora, a pochi passi da San Martino sul Fiora. Ottima pizzeria e ottimo ristorante, camere molto accoglienti, personale gentile e qualificato.
- Appartamento Gigliola nel centro di Manciano, abbiamo cenato al ristorante Gigliola della stessa proprietaria. Confortevole e comodo da raggiungere. Ottima la cena.
- B&B la Casetta qualche chilometro dopo Capalbio. Carino, immerso nella maremma. Il proprietario gentilissimo ci ha accompagnato nel ristorante il Portico che dista qualche km. Dura da fare a piedi in tarda serata dopo aver già percorso oltre trenta chilometri.
- Nell’ultima tappa abbiamo preso l’auto che avevamo lasciato a Porto Ercole e siamo tornati a Santa Fiora.
Qualche consiglio su cosa portare
Se siete camminatori esperti sapete già tutto quindi sono inutili queste poche e semplici indicazioni. Se siete poco esperti di lunghe tratte ecco alcuni consigli importanti:
- Portate uno zaino leggero. Ogni cento grammi in più sullo zaino, dopo i primi dieci chilometri, li sentirete il doppio. Portante l’essenziale anche perché, se viaggiate in estate, dovete sommarci il peso di almeno due o tre borracce di acqua. Gli esperti dicono che il peso dello zaino a pieno carico non dovrebbe superare il 10% del nostro peso.
- Scarpe comode, non nuovissime, ma soprattutto non troppo vecchie. In questo modo si eviterà di incorrere in fastidiose vesciche che potrebbero compromettere la serenità del cammino.
- Mappa GPX. La trovate anche in fondo a questo articolo, è fondamentale perchè non sempre i cartelli sono visibili, a volte immersi nella vegetazione, altre volte caduti o buttati in terra.
- Cibo e acqua da consumare nelle soste dove potrete anche riposare un po’.
Il tratto da evitare
Queste sono le coordinate dove abbiamo incontrato i cani, nell’immagine vedete come sostituire il tratto originale con la strada asfaltata.
42.657079, 11.610647
Mappa GPX
La mappa GPX da scaricare e usare sul vostro smartphone. La mappa è stata scaricata dal sito https://www.outdooractive.com ed usata con successo nel nostro cammino.